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Mosaic - Viaggi tra le culture


Mosaic
ISSN 2611-1470
Paese Spedizione
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Norme redazionali

Volumi pubblicati

LETTURE DI ITALIANISTICA  MASSIMO BOMTEMPELLI  fuori tema  montale errante  il viaggiatore metaforico2 

avere ragione avendo torto2  femminismo e femminismi   augurio di molte farfalle  UNA VITA DA CARCERATO  laboratori creativi2

cristo wilde pasolini  opus contra naturam 2  Gloria e virtu  La ferita della pena e la sua cura  genere storia 2

le forme dellaltro  Tra speranza e vecchia sfiducia2  nelle maglie della devianza  

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo peer review che ne attesta la validità scientifica.

Mosaic. Viaggi tra le culture

«Who touches this book touches a man».
Potremmo declinare al plurale la celebre espressione di Walt Whitman per ogni volume della collana Mosaic - Viaggi tra leculture. sulla scia di Maestri che su questa evidenza hanno costruito una solida ermeneutica, basata sulla percezione del fecondo rapporto tra analisi del linguaggio e interpretazione letteraria, tra elementi strutturali ed elementi contenutistici di carattere filosofico, etico o con Collane forte propensione ai contenuti sociali. Volumi che diventano dimore stabili dove abita la cultura e in cui sostare più a lungo possibile, come scriveva Elio Vittorini, nel suo Diario in pubblico, a cui fa eco Enrico Guaraldo, per il quale l’esercizio del lettore innamorato e dell’esegeta significa star solo nell’universo di un altro, “star solo nel mondo di un Grande della Terra”. Avventure stilistiche e tematico simboli che, con il gusto della composizione e dell’equilibrio tra colori diversi, a partire da una identità, anche forte, ma aperta al dialogo, pronta a dare spazio, a cambiare rotta, a conversare con le altre.
Testi di letteratura italiana, di letterature straniere, di letterature comparate, con una predilezione per le culture meticce, post-coloniali, espressioni di gruppi o di popoli, di singole persone discriminate che hanno trovato nella parola una possibilità di riscatto, di liberazione, di protesta. Sempre ne Le plasir du texte, sostanziale nutrimento dell’anima. «Nel volume che porta questo titolo, Roland Barthes suggeriva la costituzione di una ipotetica Société des Amis du texte, mai seriosa, anzi gioiosa, alla quale mi iscriverei volentieri: in essa ognuno sceglie liberamente i testi con cui confrontarsi»
(Emerico Giachery).

Laboratori creativi
La farfalla del talento e dell’ispirazione è beatamente capricciosa, vola dove vuole, scrive Goffredo Parise.
Si può soltanto, felicemente, per osmosi, trasmettere la passione della letteratura, della scrittura e magari aiutare a scoprire un piccolo o grande talento in chi ignorava di possederlo. Avendo ricevuto in dono, gratuitamente, da Maestri e insegnanti, tale passione, si avverte l’esigenza di offrirla e comunicarla. Divertendosi, esercitandosi, provando anche forti emozioni.
Veder crescere allievi e giovani da uno spunto anche banale, dettato quasi per caso, è una delle esperienze di condivisione più forti tra insegnanti (ad ogni livello) e studenti. Sotto l’egida della frase di Eraldo Affinati che chiude il racconto di un anno scolastico alla Città dei ragazzi: quello che avviene in aula ha effetti indelebili.
Mettere in comune le proprie letture, esercitarsi a vuoto, provando e riprovando e magari tentare una correzione corale.
Stuzzicare la creatività, che spesso è sotterrata dalla pigrizia, dai doveri, dalla burocratizzazione. Preparare la pista per il decollo, in somma, con fervore e pazienza, divertimento e fatica.
In attesa della festa: quel momento in cui l’aereo, e con lui le farfalle del talento originale, prendono il volo. Magari da una sedia a rotelle, diventata la casa della fantasia, con dolore e tenacia. La freccia tesa verso il bersaglio.
Questa è l’idea dei laboratori creativi, sviluppatisi all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata come nel carcere romano di Rebibbia che la sezione creativa della collana Mosaic.- Viaggio tra le culture vuole estendere ad altre realtà, mantenendo l’apertura alle diverse forme di espressione interculturale, con particolare attenzione alle forme di viaggio di chi, per diverse ragioni, non può viaggiare fisicamente e interpreta il volo delle farfalle del talento attraverso la parola, la condivisione di una esperienza.

DIRETTORI
Elisabetta Marino  - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Fabio Pierangeli  - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

COMITATO SCIENTIFICO
Raffaele Giglio  - Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Lupo - Università degli Studi di Milano Cattolica Sacro Cuore
Patricia Peterle - Universidade Federal Santa Catarina, Florianópolis, Brasile
Lorenzo Bartoli - Universida de Autónoma de Madrid
Paola Villani - Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli
Daniela De liso - Università degli Studi di Napoli Federico II


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