In tale racconto si narra la storia di Anna che viene convocata da un notaio, per una donazione rinunciataria e nel rivivere quei luoghi e quegli amori fra intrighi e sotterfugi, scopre racchiuso in un terribile ed incredibile sogno una inattesa e splendida verità.
Antonia Pozzi è nata a Rimini il 10 gennaio 1960. Nel 1992 ha pubblicato Vie parallele, edito Bibliograf. Giorgio Barbieri Squarotti commentò: “Raccolta di versi che ho letto con molto interesse, la sua è una poesia limpida, ricca di sensibilità e di grazia, con momenti di grande delicatezza soprattutto nell’espressione dell’amore”. Nel 2012 pubblica Fino a bucare il cielo, edito da Raffaelli Editore, un vero e proprio crogiuolo di emozioni e sentimenti, dalla forza di un vulcano, dalle parole levigate rare come perle rappresentate come diamanti senza sbavature dove le pause fanno rumore… Ambedue le raccolte hanno vinto premi Nazionali e Internazionali. Nel 2014 vince la 12ª edizione del prestigioso premio Letizia Isaia partecipando con un inedito dal titolo Ogni persona ha diritto di conoscere le proprie origini. Questo estratto verrà racchiuso nell’opera prima: La donna di Arsel, edito da Ponte Vecchio Editore, 2016. Nel 2016 partecipa alla 14ª edizione del prestigioso premio Letizia Isaia con un nuovo inedito: Nei sogni bisogna crederci, classificandosi al primo posto, estratto dal nuovo romanzo Il re delle spugne, al momento in lavorazione.