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Accademie


LIBRO FUORI COMMERCIO
ISBN: 9788899306809
Lingua: Italiano
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl


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Anteprima Libro

Mentre oltralpe le unità nazionali erano ormai consolidate in monarchie e imperi, nel XV secolo, il nostro tanto bello quanto fragile e indifeso Paese continuava a presentarsi sullo scacchiere politico come un mosaico di signorie, granducati e regni satelliti.
Ma una rivalsa avveniva sul fronte del pensiero e delle sue migliori manifestazioni: all’unità nazionale si sostituiva un’unità intellettuale che aveva visto i prodromi, durante il medioevo, nei monasteri e nelle università e, in pieno umanesimo, progrediva nutrita da un sistema arterioso i cui primi centri propulsori furono i cenacoli culturali.

I cenacoli quattrocenteschi ebbero ad oggetto temi squisitamente letterari, ma inaugurarono la fioritura delle accademie, ove si investigò, invece, nei più svariati settori del sapere.
Fino a tutto il secolo XVII, le accademie rappresentarono una realtà culturale a latere rispetto alle università e con queste, spesso, in rapporto di complementarietà.

Le questioni di natura linguistica rivestono un ruolo centrale nelle accademie italiane cinque seicentesche, anche per l’evidente e sentita necessità di stabilire una codifica della nuova lingua.

Più tardive furono le accademie ad interesse scientifico, sia per il freno implicitamente ed esplicitamente imposto dalle censure ecclesiastiche, sia per una gerarchizzazione dell’attività intellettuale che poneva la scienza e ancor più la tecnica a maggior distanza dal centro propulsore di ogni azione speculativa, rappresentato dalla teologia…

Gli autori

Gli autori di questa pubblicazione frequentano la classe IV B, indirizzo linguistico, del Liceo Statale “Niccolò Braucci”. Oltre all’insegnamento curriculare delle lingue inglese, francese e spagnolo, nel corrente a. s. 2020/21, la classe ha conseguito certificazioni linguistiche DELF e KET di II livello. Collabora, con articoli di diverso genere in lingua italiana e spagnola al Giornale d’Istituto Vox Lycei. Molti sono gli hobbies praticati, dalla lettura allo studio della chitarra elettrica.

Claudio Mola è nato a Casamicciola Terme il 2 agosto 1964. Nel 1990 ha conseguito summa cum laude la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università Federico II di Napoli e nel 2012 il Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’Informazione presso la Facoltà di Ingegneria Seconda Università degli Studi di Napoli in Aversa, con una tesi in elettromagnetismo applicato. Laureatosi, ha lavorato come ingegnere nei laboratori Marconi S.p.A. per poi passare, nel 1992, all’insegnamento di matematica applicata e poi di matematica e fisica nella scuola secondaria di secondo grado fino al 2015. Da settembre 2015 ad oggi è dirigente scolastico, attualmente presso il liceo “N. Braucci” di Caivano (NA). É coautore di diversi articoli su riviste scientifiche di settore e, nel 2009, ha pubblicato con l’editore Loffredo Immensamente amato.

Tina Mansueto, autrice di molte pubblicazioni, ha avuto una lunga esperienza presso la Soprintendenza archeologica di Napoli, Caserta e Pompei. È stata collaboratrice e cultrice della materia per la lingua e la letteratura latina, presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa Napoli. Ha redatto studi giubilari 2000, per l’Università Federico II di Napoli. È docente MIUR di Filosofia e Storia nella scuola superiore. Ha ampliato la sua formazione linguistico-metodologica con corsi CLIL MIUR e dell’University of Cambridge.


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