Oltre il limite. Letteratura e disabilità
ISSN 2704-9485
Lingua: Italiano
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Descrizione
Oltre il limite. Letteratura e disabilità
La questione della menomazione e della disabilità attraversa gli inconsci individuali e l’immaginario collettivo, le paure e le rimozioni di varie classi sociali, e ha portato spesso le diverse società nel corso della storia ad allontanare e relegare ai margini le persone con disabilità, o viceversa, ma meno frequentemente, a includerle nel consesso sociale, attribuendo loro un ruolo e un ‘senso’. La letteratura, in prosa e in versi, ha raccontato, nel corso dei secoli, la disabilità, attraverso opere sulla disabilità, in cui vengono descritti personaggi letterari che convivono con una menomazione, e attraverso opere nate dalla e nella disabilità, scritte da chi ne fa esperienza diretta o indiretta.
Sempre più spesso a scrivere sono infatti le persone con fragilità o i loro familiari, ossia coloro che maggiormente si fanno carico della cura e dell’assistenza. Il volume propone un viaggio attraverso i secoli, a partire dal Seicento, in questa “letteratura della disabilità”. Il progetto nasce dalla collaborazione tra italianisti di vari atenei: l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi dell’Aquila.
Autori
Daniela De Liso insegna Letteratura italiana presso il DSU dell’Università Federico II di Napoli. È membro del Comitato scientifico delle riviste “Critica letteraria” e “Studium”. Ha pubblicato i volumi: La scrittura della storia. Francesco Capecelatro (1594-1670), (2004); l’abbozzo inedito di commedia di F. M. Pagano, La Mengrelliana, (2004); «Flegrea» 1899-1901, (2006); Donne in versi. Di Giacomo, Gozzano, Ungaretti, Quasimodo, Pavese, (2008); Percorsi derobertiani. Politica Donne Spazio, (2012); Letteratura di vino. Un viaggio enoico tra le pagine della Letteratura d’Italia, (2014); Da Masaniello a Eleonora Pimentel. Napoli tra storia e Letteratura, (2016); Salvator Rosa tra pennelli e versi. Con la raccolta di tutte le Poesie, (2018). Dirige la collana “Le Muse di Ippocrate”, e insieme a Valeria Merola, ne ha curato il primo volume, La Medicina dell'anima. Prosa e poesia per il racconto della malattia, (2020).
Valeria Merola insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila. Ha pubblicato i volumi: La messinscena delle idee, Emanuele Tesauro e il «teatro di maraviglie », (2008); La morale allo specchio. Retorica e letteratura secentesca, (2012), Paradigmi edipici. Letture teatrali settecentesche, (2009), La scacchiera: il teatro di Alberto Moravia, (2017). Ha curato l’edizione della tragedia
Edippo di Giovanni Andrea dell’Anguillara (2020). Dirige la collana Raccordi. Studi di letteratura e altre discipline.
Federica Millefiorini è ricercatrice di Letteratura italiana contemporanea e insegna Letteratura della disabilità e della marginalità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed è membro
del Comitato di redazione della «Rivista di letteratura italiana».
Fabio Pierangeli insegna Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ha pubblicato i volumi: Ombre e presenze. Ungaretti e il secondo mestiere (2016), Emilio De Marchi. Condanna e perdono (2018), Eraldo Affinati. La scuola del dono (2019). Ha curato per l’Enciclopedia italiana la voce Pasolini per il volume Il contributo italiano alla cultura europea, (2018) a cura di G. Ferroni, e la monografia G. Tomasi di Lampedusa per la collana Grandangolo de «Il Corriere della Sera».