Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
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Per Giovanni Testori. Il teatro
ISSN: 2611-1470
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Lingua: Italiano
Descrizione
Per Giovanni Testori. Il teatro
Atti della giornata di studi all’Università Europea di Roma (16 novembre 2023)
All’analisi della forza deformante della lingua teatrale di Giovanni Testori (Silvia Lilli), anticipate dalla storia della vicenda della composizione e ricezione dell’Arialda (Silvia Zoppi Garampi), seguono coppie di interventi incentrati sulle suggestioni iconografiche nell’opera omnia testoriana (Carla Boroni) e, più in particolare, nella raccolta Il sacro monte di Varallo (Paolo Talone), sullo scarto e novità dell’Edipus rispetto al modello sofocleo (Simone Flocco e Giuseppe Varone), sulla speranza e sull’importanza del Maestro proposto dalla commedia opera omnia (Andrea Rossi e Isabella Becherucci).
Il teatro oratorio dell’ultima stagione è riletto (Carlo Serafini) in conclusione di un volume che vuole essere un approfondimento di alcuni aspetti del teatro del Novatese, arricchito anche dalla particolare testimonianza degli attori Andrea Soffiantini e Filippo Lai.
Autore
Isabella Becherucci insegna Letteratura italiana e Didattica della letteratura italiana all'Università Europea di Roma. Condirige la rivista Per leggere. I generi della lettura. Dopo un affondo nella poesia pastorale di fine Quattrocento, da alcuni anni ha affiancato allo studio più antico e costante dell’opera omnia manzoniana e dell’Ottocento in generale anche interessi di letteratura novecentesca. Recentemente si è misurata nel campo narrativo con la scrittura di due romanzi, Gli amici di Brusuglio (Giulio Perrone, 2021) e Accabò (Il Canneto Editore, 2024).
Fabio Pierangeli insegna Letteratura italiana presso la Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dirige la collana “Mosaic viaggio tra le culture” dell’editore Loffredo e per la parte di Letteratura, la rivista «Studium»; è membro del Consiglio scientifico della Biblioteca Nazionale Centrale. Ha pubblicato tra monografie, raccolte di saggi e curatele una trentina di volumi e numerosi saggi in riviste nazionali e internazionali, atti di convegno e miscellanee.
Carlo Serafini è docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Ha insegnato in passato all’Università di Roma La Sapienza, L’Aquila, Perugia (Stranieri) e Università Europea di Roma. Ha pubblicato monografie, articoli, saggi sui maggiori autori del Novecento È membro della redazione della rivista di cultura contemporanea «L’Illuminista» e del progetto MEMO della MOD sul patrimonio di archivi letterari nazionali. È ideatore e curatore del progetto di ricerca su letteratura e giornalismo Parola di scrittore (IV voll. Bulzoni).