Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
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Meditazioni silenti
ISSN :
Lingua : Italiano
Editore : Paolo Loffredo Editore Srl
Descrizione
Meditazioni silenti
Questa seconda silloge di poesie conferma la disposizione d’animo che già si coglie nella precedente, volta com’è a riflessioni sui fatti della vita, propria e di ognuno; sul difficile cimento cui l’esistenza sottopone i sentimenti; sulle speranze disattese e su quelle frenate; sui sogni della giovinezza naufragati nel vasto mare della spietata realtà; sui ricordi da conservare quale patrimonio costitutivo di sé stessi. Come pure non mancano osservazioni naturalistiche e notazioni penetranti di varia umanità, atte a rappresentare una severa codificazione morale dei valori personali e sociali che Emilia elegge a superiore garanzia spirituale per la tensione qualitativa di ciascuna persona.
Una poesia, quindi, nostalgica, commemorativa, ma sempre viva nella scala di sentimenti dell’autrice, una poesia che tocca temi di attualità eterna, quelli che appartengono alla natura essenziale e vitale dell’essere umano.
Solo che adesso il linguaggio si fa più incalzante, pur senza mai abbandonare levità, soavità, soffio, sussurro; un incantesimo sospeso nel giro ritornato di parole riflettenti emozioni profondissime e tenui, di parole che si riversano sulla pagina a fiotti, a rivoli, a volte a cascata, libere di impacci metrici e assonantici, così che si distendono in brevi cadenze liberatrici di un pensiero teso e commosso, ma sempre sorvegliato e indirizzato.