Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
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Verità gridate
ISSN :
Lingua : Italiano
Editore : Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Descrizione
Verità gridate
La presente raccolta di pensieri è divisa in due parti. La prima riguarda sentimenti e sensazioni della mia adolescenza, periodo che non sempre offre gioia e spensieratezza, anzi spesso regala momenti di delusione e di amarezza, sempre ovviamente inseriti nella leggiadria, nella leggerezza e nella semplicità tipiche della prima gioventù. Questa parte termina con una poesiola dedicata ai miei compagni di Liceo e letta durante la nostra festa del Mac P 100, e con dei versi, scritti molti anni dopo, dedicati al mio fidanzato di allora, oggi mio marito da ben quarantasette anni. Sono nata in una delle strade più belle del Vomero e di Napoli: Via Palizzi, una gemma del quartiere Santarella, e dalla mia casa ho goduto per tanti anni del panorama più completo e suggestivo della mia città che amavo allora e che amo tuttora immensamente e che ha ispirato la mia prima composizione. Non sono figlia di Napoletani cosiddetti “veraci”, al contrario la mia famiglia ha origini nordiche, per cui in casa non si è mai parlato in napoletano; eppure in quel periodo l’ispirazione mi spingeva a scrivere in dialetto. Mi sono sempre chiesta il perché, ma l’unica risposta logica che mi sono data l’ho riposta nell’ammirazione che ho da sempre per il popolo della mia città che, malgrado tutti i difetti, rimane pur sempre genuino e fantasticamente laborioso. È per questo che non ho mai rinnegato la produzione di quegli anni, a tal punto da decidere di introdurla in questa raccolta.