Anteprima Libro
Sofferenza e religioni abramitiche
L’Associazione Internazionale Karol Wojtyla (AIKW) – i cui soci, per statuto, appartengono alle tre grandi religioni monoteiste abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam – ritiene fondamentale il dialogo tra persone di fedi diverse e il confronto tra religioni sui temi sociali, culturali, etici e morali che riguardano la complessità della vicenda umana, soprattutto nel mondo attuale.
Uno dei grandi temi di confronto tra le religioni è rappresentato quindi dalla sofferenza umana in tutte le sue forme, fisiche, morali, psicologiche, sociali, comprese quelle collegate a discriminazione e intolleranza culturale, sociale, religiosa e di genere. L’Associazione Internazionale Karol Wojtyla mette al centro della propria attività la lotta alla sofferenza, il significato della sua presenza nella vicenda umana. A tal fine promuove la pubblicazione di questo volume che intende indagare su Dolore e sofferenza nel mondo contemporaneo: la visione delle religioni abramitiche, un tema reso ancor più attuale dalla pandemia, non ancora del tutto domata, e dallo scoppio della guerra in Ucraina, nella nostra Europa.
I capitoli di cui si compone il libro affrontano in maniera più approfondita e con prospettive diverse gli argomenti già sviluppati dall’AIKW, in particolare il tema dell’atteggiamento dell’uomo credente in Dio e dell’uomo agnostico o ateo di fronte alla sofferenza, in un mondo come quello attuale, materialista e privo di senso di trascendenza, di fede religiosa e spesso intriso di una spiritualità generica, espressa in modo superficiale e non intimamente vissuta. Di fronte alle inevitabili tempeste della vita il credere o meno alla trascendenza umana, credere in Dio e vivere una fede religiosa, cosa cambia nel nostro modo di affrontarle? Nella parte dedicata all’Arte e la sofferenza, illustri studiosi dialogano poi sulle modalità con cui il dolore e la sofferenza viene rappresentata nelle varie espressioni delle arti figurative e musicali, secondo le sensibilità e tradizioni delle diverse fedi di appartenenza. Infine nel volume è riportato il Glossario di Bioetica di fine vita, destinato ai cittadini e curato dalla AIKW, con la collaborazione di illustri Autori, quali il Presidente Onorario della Corte Costituzionale, Prof. Riccardo Chieppa. Il Glossario comprende 16 voci, dal cosiddetto Testamento biologico/disposizioni anticipate di trattamento alla eutanasia, alla sedazione profonda o palliativa. Per ogni voce, a cui è destinata una pagina, è proposta una duplice lettura: definitoria e giuridica e deontologica-medica. Viene considerata anche la bioetica interreligiosa, con riferimento alla Dichiarazione Congiunta delle Religioni Monoteiste Abramitiche sulle Problematiche di fine Vita.
firmata nel 2019, Città Del Vaticano, da rappresentati ebrei, cristiani e musulmani.
Autori
Rosanna Cerbo medico neurologo e psichiatra, docente di Neurologia presso l’Università di Roma La Sapienza, attualmente in quiescenza. Ha lavorato nel campo della terapia del dolore delle cefalee e di patologie stress-correlate. A lungo si è occupata del problema dell’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani e in questo ambito ha collaborato con il Provveditorato degli studi di Roma. Ha diretto, fino al pensionamento, il Centro di riferimento Regione Lazio di medicina del dolore presso l’Azienda Universitaria del Policlinico Umberto I. Ha lavorato per oltre 20 anni al Pronto Soccorso psichiatrico. Ha prodotto numerose pubblicazioni scientifiche internazionali e nazionali con importanti case editrici tra cui la prestigiosa Enciclopedia Treccani. Ha fondato nel 2015 l’Associazione Internazionale Karol Wojtyla, di cui è Segretario Generale, con ebrei, cristiani e musulmani, per la conoscenza reciproca ed il confronto tra le religioni abramitiche sui grandi temi della vita, in particolare sulla tematica del sollievo della sofferenza fisica, morale e sociale.
Antonio Angelucci è professore associato di diritto ecclesiastico e canonico all’Università dell’Insubria e professore incaricato di diritto islamico, hindu e buddista alla Facoltà di Teologia di Lugano. Fa parte della Redazione dei “Quaderni di diritto e politica ecclesiastica” e di “Veritas et Jus” ed è componente del consiglio scientifico del Centro di ricerca interuniversitario del “FIDR – Forum Internazionale Democrazia & Religioni” e del Centro di ricerca “REDESM – Religioni, Diritti ed Economie nello Spazio Mediterraneo”. È, inoltre, coordinatore del consiglio scientifico dell’Associazione Internazionale Karol Wojtyla ed è stato membro del Gruppo tecnico di lavoro per la ricognizione sulla definizione di antisemitismo approvata dall›IHRA alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Vanta una copiosa produzione scientifica e importanti affiliazioni riconosciute a livello internazionale.
Gabriella Liberati, sociologa ha svolto la sua attività lavorativa presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, in qualità di 1° Ricercatore, responsabile di progetti di Ricerca Europei, FSE e Nazionali. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ha ricoperto dal 2011 al 2020 l’incarico di Presidente del Comitato Unico di Garanzia del CNR.
In particolare per le Edizioni CNR pubblica: Politiche di Mainstreaming e di Empowerment nelle Istituzioni scientifiche, CNR, Roma, 2003; Pari Opportunità nelle Istituzioni di ricerca, CNR, Roma, 2004; Dirigere la Scienza al femminile, CNR, Roma, 2013; Le donne tra analfabetismo ed emancipazione dalle carte di Tommaso Fiore, CNR, Roma, 2014; Visibili e invisibili: Matilde Serao e le letterate nell’Italia post-unitaria, CNR, Roma, 2016, presentato al Salone del Libro di Torino, maggio 2017. Pubblica Eureka la ricerca del tempo guadagnato, Napoli, 2016; Le Attività del Comitato Unico di Garanzia dal 2011 al 2019, CNR, Roma, 2020; Le scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni 40 del Novecento, Guida Edizioni, Napoli, 2018; con Silvia Hughet: Donne scienziate, fisiche e matematiche in “Rivista di fisica”; ha curato il libro di M. Pagano Irriducibili Pentecostali, NEP Ed., presentato al Salone del libro di Torino, 2022.
Mario Balzano è docente di religione presso licei statali. Allievo di Roberto Rossi e Gaspare Mura, è filosofo rosminiano. Ha conseguito la prima laurea magistrale in Scienze Umanistiche, presso “La Sapienza” e la seconda laurea magistrale in Scienze Religiose, presso l’“Ecclesia Mater”, “Pontificia Università Lateranense” con una tesi dal titolo” Il Superamento di Hegel in Rosmini, pubblicata sulla “Rivista Rosminiana”. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie. È membro del direttivo dell’Associazione Internazionale Karol Wojtyla ed in oltre è uno dei referenti del Presidio “Libera” presso il Liceo“A. Meucci” della città di Aprilia.