“Verba manent” su platone e il linguaggio
ISSN: 2611-3562
Lingua: Italiano, Greco
Editore: Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Descrizione
“Verba manent” su platone e il linguaggio
Raccolgo in questo volume alcuni miei saggi recenti sulla filosofia platonica del linguaggio. Si tratta di relazioni tenute a convegni internazionali e quindi già pubblicate negli atti di quei convegni. A causa della loro scarsa reperibilità nelle collocazioni originarie, in molti casi estere, ho pensato di riunirli qui perché fossero facilmente accessibili per studenti, studiosi e semplici lettori. Il loro filo conduttore è l’interesse altissimo che – per l’intera durata della sua vita – Platone nutrì per le parole: per la loro natura visiva, per così dire immediatamente semantica; per le questioni linguistiche, retoriche, grammaticali, estetiche, che però nei dialoghi di Platone non sono mai tematizzazioni specialistiche di questa o quella disciplina, ma sempre e solo problemi di filosofia. È possibile spiegare tale interesse partendo da un’interpretazione del noto passo del Fedro in cui il filosofo pronuncia la sua critica della scrittura. Tale passo si presta a fare da punto di partenza di un’interpretazione unitaria della filosofia platonica del linguaggio, perché, a sua volta, esso richiede di essere letto sullo sfondo del contesto storico-culturale in cui fu concepito.
Autore