fb01 lnk01 

Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.

Continua a leggere

ULTIMI EVENTI

"L'emigrazione da Casalnuovo"
23 Marzo 2024 - Palazzo Salerno Lancellotti Ateneo, via XXV Luglio, 41 - Casalnuovo (NA) - ore 16,30

 emigrazione da casalnuovo

 Continua a leggere

---------------------------------------------------------------------------------------------

"Intelligenza artificiale e giornalismo: sfide e opportunità"
26 Marzo 2024 - Sindacato Unitario dei Giornalisti - vico Monteleone, 12 - primo Piano - Napoli - ore 15,00

intelligenza artificiale

Continua a leggere

Un’antica discordia – Platone e la poesia: Ione, Simposio, Repubblica e Sofista


ISBN: 978 88 99306 45 8
ISSN: 2611-3562
Lingua: Italiano, Greco
Editore: Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Prezzo di vendita22,50 €
Sconto
Paese Spedizione
Articolo


Preloader

Anteprima Libro
Permalink

Un’antica discordia. Platone e la poesia: Ione, Simposio, Repubblica e Sofista

“Vi è un’antica discordia tra filosofia e poesia”: così si esprime Socrate nel X libro della Repubblica e possiamo convenire che tale controversia certamente antica sia, almeno per Platone. Lungo l’intero arco della sua vita da filosofo e da scrittore filosofico, Platone si pose il problema del confronto con la poesia e i poeti. Ione, Simposio, Repubblica, Sofista costituiscono quattro momenti fondamentali in cui tale confronto si è articolato ed è ad una loro analisi, insieme contenutistica e formale, che questo libro è dedicato. Più che ad una discordia, l’impressione è che si assista ad una ripetuta insoddisfazione rispetto ai risultati raggiunti nelle indagini sulla poesia, ancora una volta sfuggente. La diaphora è allora, in fondo, una “distanza”, oltre che antica, salutare, perché è là che si origina l’esigenza di una nuova ricerca.

Autore

Manuela Valle ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Pavia nel 2012, dove è stata cultore della materia dall’a.a 2008-2009 all’a.a. 2013-2014. Attualmente insegna storia e filosofia presso il liceo classico “G. Prati” di Trento ed è cultore della materia in storia della filosofia antica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Ha svolto ricerche in merito al rapporto tra la poesia, il pensiero e la scrittura platonici, oltre che nei dialoghi oggetto del presente studio, anche nel Gorgia e nel Protagora. Per i suoi altri contributi scientifici si veda wwwunitn.academia.edu/ManuelaValle.


Copyright © 2018