Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
ULTIMI EVENTI
"L'emigrazione da Casalnuovo"
23 Marzo 2024 - Palazzo Salerno Lancellotti Ateneo, via XXV Luglio, 41 - Casalnuovo (NA) - ore 16,30
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"Intelligenza artificiale e giornalismo: sfide e opportunità"
26 Marzo 2024 - Sindacato Unitario dei Giornalisti - vico Monteleone, 12 - primo Piano - Napoli - ore 15,00
Stories that matter
ISSN: 2166 - 1349
Lingua: Inglese
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Descrizione
Stories that matter. A socio-semiotic approach to contemporary narratives of migration
Questo volume si concentra sulle storie contemporanee di migrazione e sul modo in cui sono interpretate sia su Internet che negli articoli di giornale, attraverso verbali e risorse visive. L’idea principale dell’autrice è rivelare criticamente alcuni dei comuni equivoci e dei conseguenti comportamenti scorretti nei confronti di migranti e immigrazione. La ricerca nasce da alcune riflessioni sul modo in cui le storie di migrazione vengono mediatizzate oggi. I media hanno infatti una forte responsabilità per quanto riguarda il pubblico preoccupato, hanno un “ruolo sociale” nell’educare e informare gli spettatori e lettori, ma molto spesso la necessità di commercializzare le notizie risulta in rappresentazioni distorte e / o romantiche. In questo contesto, l’autrice cerca di rispondere alle seguenti domande di ricerca: perché i giornalisti sono interessati a segnalare storie singole sulla migrazione piuttosto che concentrarsi sulla questione nel suo insieme? Perché i notiziari e i giornali sono desiderosi di presentare storie singole? E, perché i giornalisti sono interessati a creare o rafforzare gli stereotipi piuttosto che a occuparsi di questioni importanti come la migrazione? Questo libro introduce due indagini contrastanti per affrontare la rappresentazione linguistica e semiotica della migrazione. Il primo guarda a storie di migrazione e immagini raccolte da domini .it e .uk. L’analisi segue la tassonomia analitica di Bednarek e Caple (2012) combinata con le fasi preliminari di Lester (2013), con lo scopo di delineare la differenza tra il modo in cui l’inglese e l’italiano rappresentano la migrazione attualmente sul web. Il secondo indaga articoli di giornale, considerando il ruolo che l’informazione ha nella società (Rao 2010, Harper e Yantek 2003). L' analisi di due raccolte di articoli di giornali, sia italiani che britannici, ovvero Il Corriere della Sera, La Repubblica, The Guardian e The Telegraph, cerca di verificare se il discorso delle notizie sia proposto in una forma di narrazione. In realtà, l’autrice si basa sull'analisi dei racconti popolari di Propp, applicati agli articoli di giornale. Così la ricomposizione della teoria di Propp porta all’affermazione che se un articolo può essere analizzato applicando gli strumenti metodologici comunemente usati per studiare fiabe popolari, cioè finzione, probabilmente gli articoli di giornale stanno perdendo la loro caratteristica principale di essere testi informativi affidabili.
Autore
Francesca Vigo, lettrice in lingua inglese e linguistica all'Università di Catania, DISUM. Detiene un dottorato in inglese e Studi anglo-americani, un diploma in Social Communications, un MA in Linguistica applicata e un diploma post-laurea in traduzione letteraria. I principali campi della sua ricerca si concentrano sulla Sociolinguistica, Studi linguistici e di genere, Racconti sulla diversità, contatto linguistico, Pragmatica in contesti multilingue, World engilshes e traduzione. Ultimamente si è concentrata sui migranti e storie di migranti, immagini come una categoria di costruzione di significato, atteggiamenti sociali verso LGBTI. Ha pubblicato a livello nazionale e internazionale questi argomenti.