Porcelio de’ Pandoni: l’umanista e i suoi mecenati. Momenti di storia e di poesia
ISSN 2611-2795
Lingua: Latino, Italiano
Editore: Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Descrizione
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Recensione da Esperienze Letterarie
Recensione da "Museum Helveticum - Université de Lausanne"
Recensione da Bryn Mawr Classical Review
Porcelio de’ Pandoni: l’umanista e i suoi mecenati. Momenti di storia e di poesia
Questo volume nasce dalla volontà di riportare all’attenzione degli studiosi e alla fruizione culturale la produzione poetica di Porcelio de’ Pandoni, colmando così un vuoto particolarmente sentito nel pur ampio panorama degli studi dedicati all’Umanesimo in latino. La produzione poetica del Pandoni, benché fortemente focalizzata sul poema storico-encomiastico, si presenta variegata e aperta alla sperimentazione di forme e di generi, arricchita da notevoli ed inattesi interessi, come la numismatica e la storia dell’arte, sicché accanto ai poemetti per i sovrani aragonesi (Alfonso il Magnanimo e Ferrante), e per aristocratici, uomini di rango e condottieri (ad esempio, gli Orsini e i Piccinino) che sono il fulcro di questo volume, figura un’ingente produzione in versi di elegie, epigrammi, odi e satire, che si rivela particolarmente pregevole; e non manca una produzione in prosa, di minore mole, che passa dai Commentarii storici al trattato di numismatica e al manuale di storia della scultura, in volgare. Reclama il Pandoni, dunque, il riconoscimento del ruolo che ebbe a partire dagli anni Trenta del secolo XV nell’ambito di quel circuito di intellettuali che furono attivi presso le corti dei Signori d’Italia. Gli studi e i materiali poetici raccolti in questo volume si prefiggono lo scopo di illuminare una parte della produzione dell’umanista, soprattutto sul versante della poesia epico-celebrativa, ma tentano anche di aggiungere tessere alla conoscenza della sua biografia e della sua tecnica compositiva, sostenuta non senza originalità anche da uno strenuo classicismo di marca virgiliana.
Autore
Antonietta Iacono è Professore Aggregato Letteratura Latina Medievale e Umanistica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha condotto e continua a condurre indagini di natura critico-testuale, filologica e letteraria su testi umanistici, secondo le seguenti direttive: ricezione e riutilizzo dei modelli classici nella letteratura neolatina; problematiche ecdotiche di testi neolatini; storiografia umanistica; Letteratura e cultura umanistico-rinascimentale con particolare interesse per la produzione neolatina meridionale; Laudes urbium e retorica della dignificazione del territorio. I suoi lavori si caratterizzano sia per l’impiego di una metodologia filologico-erudita (edizioni critiche, commenti, studi biografici, e codicologici), sia per l’attenzione alla ricostruzione storico-culturale, con particolare riguardo per autori come Giovanni Pontano; Iacopo Sannazaro; Lorenzo Valla; Porcelio de’ Pandoni, Zanobi Acciaioli.