Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
ULTIMI EVENTI
"L'emigrazione da Casalnuovo"
23 Marzo 2024 - Palazzo Salerno Lancellotti Ateneo, via XXV Luglio, 41 - Casalnuovo (NA) - ore 16,30
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"Intelligenza artificiale e giornalismo: sfide e opportunità"
26 Marzo 2024 - Sindacato Unitario dei Giornalisti - vico Monteleone, 12 - primo Piano - Napoli - ore 15,00
In mezzo al guado
ISSN: 2611-1446
Lingua: Italiano
Editore: Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Descrizione
In mezzo al guado. Pasquale De Luca (1865-1929)
Pasquale De Luca (1865-1929) è uno dei numerosi rappresentanti della cultura napoletana tra fine Ottocento e primo Novecento; fu romanziere, drammaturgo, poeta, critico d’arte, giornalista, direttore di riviste nazionali quali «Natura ed Arte» e «Varietas». Come ogni personalità del tempo molto contribuì a svecchiare la cultura partenopea per ricondurla ai livelli europei. L’impegno culturale fu svolto soprattutto sulle colonne dei periodici del tempo; in effetti il giornalismo di quel periodo fu, senza dubbio, lo strumento migliore per trasferire ad una società napoletana, poco incline alla lettura, le ansie, le aspirazioni, le ragioni artistiche di un manipolo di intellettuali versati all’arte. La sua vicenda personale e artistica, finora poco conosciuta, perché ancora nascosta sulle colonne di ingiallite pagine di giornali del tempo, è stata qui ricostruita con certosina pazienza dal Di Marco, che riesce a tracciare non solo un completo ritratto dell’uomo e della sua opera, ma anche a fornire altri preziosi tasselli per ricostruire il puzzle della Napoli a lui contemporanea.