Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.
ULTIMI EVENTI
"L'emigrazione da Casalnuovo"
23 Marzo 2024 - Palazzo Salerno Lancellotti Ateneo, via XXV Luglio, 41 - Casalnuovo (NA) - ore 16,30
---------------------------------------------------------------------------------------------
"Intelligenza artificiale e giornalismo: sfide e opportunità"
26 Marzo 2024 - Sindacato Unitario dei Giornalisti - vico Monteleone, 12 - primo Piano - Napoli - ore 15,00
Critica e cura. La follia prima e dopo Basaglia
ISSN 2704-9485
Lingua: Italiano
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Descrizione
Critica e cura. La follia prima e dopo Basaglia
In un dialogo interdisciplinare tra letteratura e pensiero filosofico-politico, il volume si confronta con la follia, a partire dalla Legge 180, grazie alla quale l’Italia è stato il primo paese a sancire la chiusura dei manicomi. Verranno analizzate opere narrative sulla follia che precedettero, accompagnarono e seguirono la Legge Basaglia, al fine di esplorare l’influsso di questa sull’immaginario letterario e della letteratura su una riforma di stampo politico, prima ancora che medico e terapeutico.
Verrà riletta la Storia della follia di Foucault alla luce del pensiero di Hobbes, che vedeva nel nesso sapere-potere il solo luogo del completamento del primo e dell’autorità del secondo. Si tenterà, infine, di tenere assieme le due parole chiave di questa ricerca: critica e cura, pensandole nella loro relazione mancata e possibile. La letteratura e la filosofia, quindi, non solo come strumenti critici per analizzare la follia, ma come possibilità di cura.
Autori
Ivan Dimitrijević ha studiato filosofia presso l’Università di Trieste e ha conseguito il dottorato in ricerca presso l’Università di Varsavia. Insegna alla Facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. È autore delle monografie La contraffazione della politica. La paura della fine, la tutela del bios e il potere della socializzazione (il prato, 2016) e Come la teoria finì per diventare realtà (con PaulinaOrłowska, Mimesis, 2014).
Stefano Redaelli ha conseguito il dottorato in Fisica e il dottorato in Letteratura presso l’Università di Varsavia, dove insegna Letteratura italiana. S’interessa dei rapporti tra letteratura, scienza e medicina. Tra i suoi recenti volumi: A 40 anni dalla legge Basaglia: la follia, tra immaginario letterario e realtà psichiatrica (a cura di, DiG, 2020), Nel varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Aracne, 2016). Per la narrativa ha pubblicato i romanzi Ombra mai più (Neo Edizioni, 2022), Beati gli inquieti (Neo Edizioni, 2021), Chilometrotrenta (San Paolo, 2011).